Amarea, un nuovo ristorante nato all’inizio dell’estate sul lungolago di Paradiso a Lugano focalizzato su una proposta ittica di qualità
Di recente ho visitato a Paradiso, sul lungolago di Lugano, un nuovo locale aperto all’inizio di giugno. A dare il la all’iniziativa insieme ad alcuni soci Ilario Aiezza, già gestore dell’eccellente pizzeria napoletana Acqua e Farina posto in zona centrale. Una bella notizia per la città e per la gastronomia ticinese che, durante e dopo la pandemia, si è arricchita di diversi locali interessanti. Il ristorante Amarea, locale moderno e luminoso si affaccia sul lago di Lugano nel comune di Paradiso, a soli 2 km dal centro. La sala, grande spaziosa e caratterizzata da grandi vetrate, dispone di un’ampia terrazza per pranzare o cenare all’aperto durante la bella stagione. Lo chef in cucina è Stefano Viggiano, coadiuvato da Davide Canonica e dalla brigata, mentre in sala operano ragazzi giovani e cordiali.
Il locale propone una cucina di pesce di mare di qualità.
Il menu è semplice, è suddiviso tra Panini, Fritti, Crudi e Specialità e presenta ogni giorno qualche interessante proposta fuori carta.
Per quanto riguarda i panini, che io non ho ancora provato, si può scegliere il tipo di pane tra 4 varianti, quello standard con Farina Tipo 1, quello al carbone vegetale, quello all’alga verde di mare e infine quello senza glutine.
I panini in carta sono nove ai quali si aggiunge spesso e volentieri un panino del giorno fuori carta e c’è davvero l’imbarazzo della scelta in quanto si spazia dal polpo scottato alla tartare di tonno pinna gialla, dal salmone ai gamberoni, dal tataki di ricciola al baccalà impanato, dal tonno in crosta di erbe al salmone marinato. I tre panini che a mio gusto personale reputo più sfiziosi e che vorrei provare prossimamente sono: Pinnagialla con tartare di tonno, pomodorini secchi, olive taggiasche, insalata e stracciatella di bufala; Langostino con gamberoni, composta di mele, zenzero e peperoncino, chips di melanzane, songino e salsa allo yogurt; Ricciola con tataki di ricciola, zucchine alla scapece, formaggio fresco e chips di patate dolci.
Tra i fritti in carta troviamo la frittura di pesce con alici, calamari, gamberi, baccalà e verdure in pastella, il polpo fritto con tentacoli di polpo e verdure in pastella croccante, le sarde fritte e marinate servite con bruschette e burro svizzero salato alle erbe, i calamari fritti e le polpette di baccalà.
Passando ai crudi in carta troviamo Misto Crudi con ostriche, gamberi rossi, scampi, tris di tartare e capesante; Tartare di branzino; Tatare di tonno; Tartare di ricciola; Selezione di ostriche.
Esaminando le specialità di Amarea, in carta troviamo il branzino alla griglia servito con verdure, la cozzata (cozze servite bianche o rosse), la spaghettata (pentolaccia con spaghettoni di pesce a modo loro), i cappellacci alla ricciola in tripla consistenza e l’insalata Amarea con ventresca di tonno, acciughe, soncino, patate, olive, pomodorini confit e cipolla.
Trattandosi di una prima visita mi sono concentrato di più sulla cucina volendo provare alcuni fritti e un piatto tra le specialità della casa. Ho optato per le crocchette di baccalà che ho trovato molto sfiziose perché croccanti fuori e tenere all’interno con il baccalà davvero molto saporito.
E’ stata poi la volta del piatto che ho preferito, ossia la frittura di polpo che ho trovato croccante e asciutta e il polpo cotto alla perfezione, tenerissimo e gustoso. Complimenti davvero alla cucina. Anche le verdure in pastella (prevalentemente zucchine e melanzane) erano ottime, saporite e ben cotte.
Mi sono lasciato inoltre tentare da uno dei piatti fuori carta del giorno, gli spaghetti alle vongole con zest di limone, un altro piatto ben riuscito e con un impiattamento molto scenografico. Le vongole, presenti in abbondanza, erano molto buone cosi come la salsa degli spaghetti. La scorza di limone grattugiata sopra ha completato il piatto aggiungendo freschezza. L’unico pecca è stata, a mio avviso, la cottura degli spaghetti. Sono un amante della pasta al dente (e anche un filo più cruda) e gli spaghetti erano un po’ troppo avanti di cottura per il mio gusto personale. Ma questo non ha tolto nulla al piatto che mi è piaciuto proprio tanto???
L’ultimo capitolo riguarda i dessert, in carta sono tre: il classico tiramisù, una torta al limone scomposta e un tortino al cioccolato. Oltre a ciò, fuori carta, in occasione della mia visita a cena, c’erano anche un dolce con alla base un brownie accompagnato da una salsa al caramello, il gelato al cioccolato e lamponi ghiacciati e un altro dolce a base di cocco, lime e pepe. Ho scelto di provarli entrambi e ho preferito il secondo che ho trovato molto più fresco, leggero e ideale per finire il pasto. Non sono mai stato un amante dei brownie (che trovo sempre troppo pesanti e asciutti), devo però dire che il gelato al cioccolato, la salsa al caramello e il lampone ghiacciato che aggiunge quel tocco di freschezza e di croccante al dessert, mi sono piaciuti molto.
Complimenti a tutta la brigata in cucina e al giovane staff in sala. Sono sicuro che sarà un locale di successo, perché offre piatti sfiziosi con una materia prima di qualità trattata con rispetto.